giovedì 7 luglio 2011

LulzStorm colpisce il marciume italiano!


Un gruppo di hacker è riuscito ad entrare nei sistemi informativi di 18 università italiane e tramite Twitter ha rilasciato i link ai file torrent contenenti dati sensisibili degli studenti
Dopo appena un giorno dall’arresto di cinque Anonymous italiani, un nuovo gruppo di hacker, riunito dietro la sigla LulzStorm, fa parlare di sè per essere riuscito ad entrare nei sistemi informativi di 18 università italiane.
Tramite un account Twitter creato solamente il 1° luglio, ha rilasciato i link ai file torrent contenenti dati apparentemente sensisibili degli iscritti ai seguenti atenei italiani:
Università degli Studi di Bologna, di Siena, di Salerno, del Salento, di Cagliari, di Bari, di Pavia, di Foggia, di Messina, di Urbino, di Torino, di Modena e Reggio Emilia, della Sapienza di Roma, la Pontifica Università Antonianum, la Seconda Università degli Studi di Napoli, la Bocconi, la Bicocca e il Politecnico di Milano.
Nella documentazione rilasciata, le informazioni rubate sono varie e cambiano a seconda dell’università attaccata: di alcune università compaiono anche numeri di cellulari di studenti, in altre si tratta di email corredate dalle relative password, in alcuni casi le informazioni non sono di particolare rilevanza, ma nei casi peggiori è possibile trovare di tutto: nome, cognome, email, numero di telefono, indirizzo, password e codice fiscale degli studenti.

Si inizia a colpire il vero marciume di questa società! sono molto felice!

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